“La Campania è fanalino di coda in Europa anche sugli occupati”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, nel prendere atto dei dati diffusi da Eurostat riguardo i tassi di occupazione in tutta l’Unione Europea. Numeri non certo lusinghieri per la regione guidata da Vincenzo De Luca.
“Fa male leggere queste classifiche, specie alla luce dei proclami di dieci anni fa – attacca Tommasetti – Ricordo che lo slogan era “mai più ultimi”. I dati Eurostat dicono l’esatto contrario. E non solo la Campania risulta “maglia nera” nel nostro Paese, ma si distingue in negativo pure a livello continentale. Si tratta infatti, a pari merito con la Calabria, della regione con il tasso di occupazione più basso di tutta l’Ue tra le persone di età compresa tra 20 e 64 anni, con un misero 48,4%. La matematica non mente: la percentuale indica che meno della metà dei nostri concittadini in età lavorativa è effettivamente occupata”.
Per un Sud che soffre, conclude Tommasetti, proprio la Campania mostra il trend più preoccupante: “Bisogna prendere atto che siamo ultimi, non in Italia ma in Europa. La bassa percentuale di occupazione, tra l’altro, è solo uno dei campanelli d’allarme su cui da anni sollecitiamo De Luca e i suoi. L’amministrazione regionale, tuttavia, sembra impegnata solo a giocare per assicurare un ulteriore mandato a De Luca. Un motivo in più per mettere fine alla stagione delle chiacchiere e dare un governo concreto alla Campania”.