La richiesta del gruppo consiliare di minoranza ScegliAmo Pietrastornina, relativa a interventi di prevenzione contro il virus della febbre del Nilo, accende la polemica. La maggioranza consiliare con il sindaco Amato Rizzo risponde ai consiglieri comunicando di aver già provveduto, in collaborazione con l’Asl, «ad effettuare la quarta disinfestazione adulticida il 15 luglio 2025. Il prossimo intervento è già pianificato per il 12 agosto 2025, alle ore 4:00, nell’ambito di un calendario di azioni coordinate per la prevenzione e il contenimento della diffusione di zanzare, incluse quelle potenzialmente portatrici di West Nile Virus. Spiace constatare come, ancora una volta – si legge nella nota della maggioranza consiliare – vengano diffusi allarmi infondati e dichiarazioni sui giornali che non corrispondono alla realtà dei fatti e che non fanno altro che alimentare inutile preoccupazione tra i cittadini. L’Amministrazione non è dormiente né distratta, come qualcuno vorrebbe far credere, ma opera costantemente e con serietà per la tutela della salute pubblica, attenendosi alle linee guida sanitarie e alle tempistiche indicate dagli enti competenti». Di qui l’invito a collaborare nell’interesse del bene comune, «evitando strumentalizzazioni che nulla hanno a che fare con la sicurezza e la serenità della comunità di Pietrastornina».
La controreplica non tarda ad arrivare, sottolineando che «nessun allarmismo» è stato diffuso, «solo senso di responsabilità».
Questa la nota in risposta:«Il gruppo ScegliAmo Pietrastornina ha invitato l’Amministrazione comunale di Pietrastornina a disporre una campagna STRAORDINARIA di disinfestazione adulticida e LARVICIDA con particolare attenzione ad aree verdi, parchi pubblici e zone umide». Straordinaria, sottolineano dalla minoranza, sta per intervento al di fuori dalla disinfestazione ordinaria programmata. «E larvicida significa disinfestazione destinata alla eliminazione delle larve, quindi espressamente concentrata su ristagni di acqua come il torrente San Martino lato Isca e lato Ponticelli, dove i cittadini segnalano la presenza di larve di zanzare. Nessuna accusa di mancata disinfestazione ordinaria è stata mossa dal gruppo Scegliamo Pietrastornina, così come nessun “allarme infondato” o “dichiarazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti” è stato diffuso dallo scrivente Gruppo perché, come evidentemente non sapete, i passaggi non virgolettati non sono riconducibili agli autori dei comunicati».
E ancora: «Sulla efficacia poi della disinfestazione ordinaria adulticida (che ricordiamo viene disposta dall’ ASL e non certo dai comuni) che normalmente viene praticata ci sarebbero da fare tante osservazioni, considerando che a quanto pare tale attività sarebbe concentrata sulle aree carrabili e con l’utilizzo di automezzi, mentre le aree del paese non raggiungibili con l’automezzo sarebbero come al solito abbandonate e dimenticate.
Il gruppo ScegliAmo Pietrastornina conclude: «Considerando che la disinfestazione ordinaria viene effettuata da una ditta privata incaricata dall’Asl (non dal comune in collaborazione con Asl, semmai è il contrario), il comune dovrebbe mettere a disposizione proprio personale per controllare le operazioni, verificando cioè che tutto il territorio sia realmente interessato dalla disinfestazione. E infine, dovrebbe fare apposita ordinanza/avviso alla popolazione per evitare contatti con l’insetticida nebulizzato. Ma questo puntualmente non avviene. In conclusione, lasciate perdere i comunicati ufficiali, che sono cose serie e delicate, non recensioni di ristoranti».