“Basta sinistra in Campania” è lo slogan della Lega che presenta ufficialmente i quattro candidati irpini alle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre, nell’appuntamento di oggi all’Hotel Civita di Atripalda.
A rappresentare l’Irpinia nella lista leghista saranno Sabino Morano, vicecommissario provinciale e presidente del primo Team Vannacci irpino; Maria Sabina Galasso, responsabile del dipartimento istruzione e scuola; Franco Rauseo, coordinatore dei dipartimenti tematici; e Linda Caporaso, delegata per istruzione, lavoro e giovani.
All’inizitiva nella cittadina del Sabato partecipano il senatore Gianluca Cantalamessa, commissario provinciale della Lega, e il deputato Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale del partito in Campania, che all’unisono esprimono fiducia nella squadra irpina e nell’impegno del centrodestra a sostegno del candidato presidente Edmondo Cirielli.
“Siamo pronti ad una grande battaglia, a ribaltare i pronostici: Fico è il peggiore candidato che il centrosinistra potesse scegliere”, dice Zinzi, che ricorda replicando alle accuse della segretaria pd Elly Schlei che “ci sono 26 miliardi di euro investiti dal governo in trasporti e infrastrutture. La sanità è la nostra priorità. Dobbiamo fare in modo che la Campania non sia il punto di partenza dei pazienti ma di arrivo. La sinistra, del resto, sulla sanità ha fatto solo clientele.
Secondo Cantalamessa, “l’obiettivo è di tornare liberi e forti”, come si legge sotto il simbolo. Il moto del popolarismo di don Sturzo adottato oggi dalla Lega. “Il centrosinistra – è l’affondo – è solo clientela”.
E sul programma: “Le aree interne sono al centro del nostro impegno. Puntiamo sullo sviluppo industriale e sul turismo. Schlein che ci attacca affermando che il governo ha tagliato fondi al Sud non sa che ci sono 26 miliardi per le infrastrutture, l’Agenda Sud con 560 milioni, Resto al Sud, rifinanziato per mia iniziativa, che ha a disposizione 850 milioni, e ancora sette miliardi e sei, al momento, per la Zes unica. Schlein fa chiacchiere”.
Tra i presenti anche il giornalista Francesco Pionati.
Nel suo intervento, Sabino Morano rivendica il lavoro di sintesi e unità svolto sul territorio:
“La nostra idea di Campania è vincente, perché vuole mettere fine a un sistema clientelare costruito dal centrosinistra e da De Luca negli ultimi dieci anni. Mentre loro sono impegnati nelle lotte interne, noi parliamo di sicurezza, sanità e sviluppo.” Caporaso sottolinea la necessità di un cambio di passo nella politica regionale: “Vogliamo portare nuove idee e un nuovo modus operandi, per interrompere la politica clientelare che ha frenato la crescita della nostra terra.” E Galasso spiega le ragioni della sua candidatura con un appello alla concretezza: “Scendo in campo per dare voce a chi si è stancato delle promesse e della sfiducia verso la politica. Non farò chiacchiere, ma mi impegnerò a dare risposte reali ai cittadini.”
Rauseo, che adotta come slogan “Scegli di cambiare”, punta l’attenzione sulle carenze infrastrutturali e sanitarie dell’Irpinia: “La nostra è una provincia di serie B, ma vogliamo riscattarla. Partiamo dalla sanità, dai pronto soccorso del Moscati e di Solofra, e dalle opere strategiche come la Lioni-Grottaminarda e l’Alta Capacità”.
In chiusura, Morano rilancia il tema delle aree interne “Dobbiamo rompere l’isolamento, nei collegamenti come nella ripartizione delle risorse regionali. L’Irpinia non può più essere la Cenerentola della Campania: va riportata al centro del dibattito e delle politiche regionali”.




