Una nuova scommessa per il poeta e paesologo Franco Arminio che lancia l’edizione invernale della Luna e i Calanchi, in programma dal 29 dicembre al 1 gennaio . Una sfida nata dalla volontà di dare nuova linfa ad Aliano, terra simbolo di Cristo si è fermato a Eboli. Tante le novità, molti gli ospiti tradizionali della festa, oltre ai laboratori e alle azioni paesologiche.
La festa sarà anche l’occasione di presentare la candidatura di Aliano a capitale italiana della cultura per il 2027. «La festa della paesologia – scrive Arminio – non è solo una straordinaria occasione di letizia collettiva, ma un modo per ribadire l’intreccio di poesia e impegno civile all’insegna di questa ambiziosa idea guida: piccolo paese, grande vita. Questo cartellone è la prova che in un piccolo paese si possono fare grandi cose. Si possono fare anche d’inverno ». Tra gli ospiti attesi, Andrea Di Consoli, Davide Rondoni, don Pasta, Peppe Lanzetta, Marcello Veneziani, Cristina Vetrone, Lorella Monti e Pino Gala. “Avremo – si legge nella nota di presentazione – belle mattine di fine anno e poi il primo giorno di un gennaio che magari sarà caldo di sole. Avremo giorni di allegra vicinanza e pomeriggi di parole e sere musicali per ventilare l’attimo in cui si è incagliata la speranza e il tempo ci semina ciechi e ci allontana, ognuno nel suo solco. Venire ad Aliano è rinnovare il patto con questo paese fragile e coraggioso, confinante col mondo che sappiamo e con l’altrove, capace di accompagnare il passaggio degli uomini e dei cieli. Venire alla festa invernale della paesologia per aumentare la luce che c’è qui e apprendere il sollievo di stare un poco assieme“. Il 31 dicembre si festeggia il Capodanno con
Vincenzo Romano quartet, Cantori da osteria e Radio Lausberg. Il primo gennaio, nell’auditorium dei Calanchi, Concerto di Capodanno con l’Orchestra sinfonica lucana.