Sarà la masterclass con uno dei massimi registi italiani, Matteo Garrone, ad inaugurare il 28 luglio, alle 17, nella Sala Palazzo degli Uffici di Ariano, la tredicesima edizione dell’Ariano International Film Festival, in programma fino al 3 agosto. Sarà l’occasione per approfondire il legame speciale che il regista ha con gli attori, la costruzione visiva della sue narrazioni e l’impiego del realismo come sua firma stilistica. Garrone svelerà il dietro le quinte di opere straordinarie come Gomorra, Dogman e Io Capitano, arricchita da aneddoti, riflessioni personali e materiali inediti. Regista, sceneggiatore e produttore italiano, con l’ultimo film “Io Capitano”, Matteo Garrone è stato vincitore del Leone d’argento per la Miglior Regia e del Premio Mastroianni al Miglior Attore emergente. E’stato nominato come Miglior Film Internazionale per gli Oscar e per i Golden Globes ed ha vinto 7 David di Donatello tra cui Miglior Film e Miglior Regia.
Una carriera cinematografica, quella di Garrone, in cui il realismo abbraccia la tradizione favolistica, con uno stile assolutamente originale. Da “L’imbalsamatore” con cui Garrone si aggiudica nel 2002 il David di Donatello al film Gomorra, racconto della criminalità organizzata a Napoli, basata sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Da Reality, co-produzione italo-francese; commedia grottesca che denuncia una società fortemente influenzata da tv e reality, ossessionata dal desiderio di popolarità e successo, al racconto dei racconti – Tale of Tales, fantasy con un cast stellare, in lingua inglese ma girato in Italia, tra Sicilia, Toscana, Puglia e Lazio.
Con Dogman, nel 2018, Garrone si mostra versatile e cambia, nuovamente, genere, raccontando una drammatica storia di cronaca nera; l’esperimento si rivela vincente, al punto da donargli una nomination all’Oscar come Miglior Film Straniero. E’, poi, la volta del successo di Pinocchio, che si distingue dagli adattamenti precedenti, grazie alla caratterizzazione dei personaggi e agli scenari fantastici.
Con “IO capitano” racconta la vicenda travagliata di due giovani africani, che scelgono di lasciare il loro Paese alla volta dell’Europa per realizzare i loro sogni, Un viaggio che si rivelerà un’odissea attraverso il deserto del Sahara costellato dei cadaveri di quelli che non ce l’hanno fatta, le prigioni libiche e il Mediterraneo interminabile e pericoloso. “Io capitano” si è aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia. Il film, a gennaio 2024, entra nella cinquina per l’Oscar al miglior film straniero e vince ai David di Donatello 2024, tra i vari premi, quello per la miglior regia.
La prima giornata dell’Ariano Film Festival proseguirà in serata, alle 21, nella sala Lina Wertmuller, con la proiezione del film in concorso L’ultima sfida film dolceamaro di Antonio Silvestre ambientato nel mondo del calcio con Gilles Rocca, Michela Quattrociocche e Chiara Iezzi. E sarà proprio la popolarissima Chiara Iezzi a confrontarsi con il pubblico.