Sarà il Museo archeologico di Carife e della Baronia ad accogliere dal 16 luglio al 5 agosto la mostra dell’artista Damiano Lucioli. Una mostra curata da Giuseppe De Angelis e Cesare Corbara in collaborazione con Arte Contemporanea
L’espressione in forme libere e la potenza cromatica dei colori, elementi caratterizzanti delle opere del maestro Lucioli, accompagneranno il visitatore attraverso una varietà di sfumature che ne confermano le evoluzioni attraverso gli anni di produzione artistica.
Un talento, quello del maestro Damiano Lucioli, che trova pieno riconoscimento nelle parole di Cesare Corbara, esperto d’arte: «L’opera non nasce da un progetto, ma da un gesto immediato e spontaneo. Figura e segno si dissolvono, lasciando spazio a forme originali e pure».
Soddisfatto e orgoglioso dell’iniziativa è il sindaco di Carife Antonio Manzi. «Personalmente e posso affermare insieme a tutta l’Amministrazione Comunale siamo lieti di annunciare che il Museo Archeologico ospiterà una prestigiosa mostra dell’artista Damiano Lucioli. Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica sia per il valore culturale e sia perché il nostro museo ospiterà le opere di un pittore contemporaneo di rilievo internazionale. Perciò, ci tengo a sottolineare come la presenza di questo artista sia la conferma dell’impegno di Carife nel promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme, creando un ponte tra passato e presente, tra storia e arte. Il mio invito a partecipare è rivolto sia a tutti e sia ai tanti appassionati d’arte ad essere presenti il giorno dell’inaugurazione, e a visitare la mostra, per vivere l’emozione di un dialogo unico tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico recuperato in maniera eccelsa ed esposto nel nostro museo, che continua a rappresentare una concreta testimonianza del nostro continuo impegno nel valorizzarlo come luogo di incontro e scambio culturale».
Soddisfazione espressa anche dal direttore del museo di Carife Flavio Castaldo: «Lieto di accogliere nel Museo Archeologico di Carife e della Baronia una mostra di arte contemporanea. È la prima delle numerose iniziative che si terranno nel corso di quest’anno al museo, con l’intenzione di rendere il museo un laboratorio di cultura e di sapere».
Damiano Lucioli, classe 1970, nasce a Campagna, un ridente paesino della provincia di Salerno. Fin da subito, scopre la sua passione per la pittura e inizia a realizzare le sue prime opere che evidenziano i primi timidi tentativi di rottura con la tradizione. Fin dagli inizi, quindi, la sua arte rappresenta stati d’animo più che oggetti o fenomeni della visione, ottenendo dalla sua ricerca immagini più pittoriche che realistiche. Oggi, con il ciclo “La magie du chapeau”, Lucioli affina la sua ricerca e l’osservatore si trova di fronte un artista che ha assorbito dall’ arte dello scorso secolo alcuni fondamentali insegnamenti, primi tra tutti i contrastanti cromatismi della “Scuola di Parigi”, che appare qui subito come primo e ovvio riferimento stilistico. Nel ciclo “Souvenirs d’enfance”, oltre a dimostrare di aver scritto una pagina di bella pittura, ci svela di aver anche assimilato alcuni approfondimenti stilistici dell’ espressionismo tedesco del nord Europa. I suoi dipinti sono presenti in prestigiose collezioni d’arte sia italiane che europee.