Arriva da Pasquale Matarazzo, funzionario responsabile autorizzazioni Regione Campania. una proposta per il centro storico di Avellino: “Il festival delle favole rappresenta un esempio di come si può realizzare un bel programma con le associazioni locali. Basterebbe integrare il tutto coinvolgendo anche il Conservatorio Cimarosa e l’istituto d’arte con un progetto che rivitalizzi il centro storico, da via Nappi a Piazza Castello, tutto il mese di agosto, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, individuando dei punti di interesse. Ad esempio musica sotto la Torre con, a turno, nella piccola piazzetta, antistante la stessa, giovani del conservatorio che si cimentano con vari strumenti o il canto”.
“Apertura, sempre nei weekend, dei cunicoli, ipogeo San Biagio e cripta duomo. Qualche complesso locale che suona per il corso, massimo fino a mezzanotte. Cinema a piazza Duomo sempre nei weekend con un progetto di film in bianco e nero, comici e cult e pellicole contemporanee, con qualche film per bambini. In Piazza Castello, anche con le panchine ascoltare musica classica sempre dei giovani del conservatorio. Coinvolgere associazioni e Scuola in un programma semplice e che non ha costi proibitivi ma tiene viva la città”.
“Poi ci sta un concertone, quando si potrà, ma costruiamo con le risorse locali qualcosa che resti per sempre e si consolidi. Riportiamo anche nel centro storico l’artigianità, un termine un po’ alla Zalone, apriamo i cortili, portoni, dove si possono vedere all’opera antichi mestieri dell’Irpinia, o dell’arte presepiale locale e napoletana, vedere come si realizzano i pastori, i nostri prodotti, eccellenze, mostre d’arte. Realizziamo anche un premio a chi si è distinto in vari campi dal sociale, intellettuale, giornalismo, artistico, letterario. Si può fare e con poche risorse”.