La rivoluzione digitale tocca Summonte, dove è già operativa la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori della nuova infrastruttura in fibra ottica che raggiunge circa 500 unità immobiliari tra abitazioni, imprese, uffici pubblici e scuole, consentendo di accedere ai collegamenti Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento ha interessato le zone espressamente indicate nel bando aggiudicato da Open Fiber: in particolare tutto il centro storico, il borgo nuovo e la contrada Starze.
Summonte fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” e, insieme ad altri 12 comuni, rappresenta la Campania nell’associazione che celebra le località più suggestive di tutta Italia. Con circa 9 milioni di visitatori, questi borghi contribuiscono per oltre 5 miliardi di euro all’anno all’economia italiana come attrazione turistico-culturale, rappresentando anche una conseguente fonte di valore economico. Il dato emerge dallo studio “L’impatto economico e occupazionale del turismo e la digitalizzazione nei Borghi più belli d’Italia”, recentemente presentato dalla società di consulenza Deloitte che ha evidenziato come il processo di digitalizzazione e i sistemi di lavoro flessibili possono rappresentare una possibile azione di contrasto del fenomeno dello spopolamento delle aree interne, migliorandone l’attrattività per quanti hanno la possibilità di lavorare da remoto e favorendo lo sviluppo di imprese locali in grado di sfruttare l’infrastruttura digitale. Dall’analisi di Deloitte, emerge che l’evoluzione storica della copertura della Banda Ultra-Larga (BUL) nei Borghi più Belli d’Italia è in forte crescita negli ultimi anni, sia considerando i comuni sia le unità immobiliari (UI) coperte: ad oggi il 63,9% dei Borghi gode di una copertura “Fiber to the Home” (FTTH) – una percentuale molto rilevante, se si considera che solo nel 2019 questa arrivava solo al 2,2%. Solo con un tale sviluppo infrastrutturale – sostengono gli analisti – sarà possibile ridurre il gap di mercato e creare condizioni di sviluppo economico e sociale attrattive per i lavoratori.