E’ un invito a riflettere sul valore delle scelte, sulla forza dell’amore che unisce, a partire dalla sfida della pace, quello che arriva dal quinto Raduno dei Gemelli “Io vado da voi”, presentato questo pomeriggio al Circolo della stampa. Ad accogliere l’evento capace di riunire gemelli da tutta Italia sarà il 27 e 28 luglio la Scuola Enologica De Sanctis. “L’appuntamento – spiega l’organizzatrice Antonia Di Nardo – si svolgerà nell’arco di due giorni e sarà dedicato a “La Scelta”, dal valore delle connessioni alle decisioni condivise, fino al coraggio di esplorare nuove possibilità, anche… spaziali. Uno spazio di confronto per rilanciare l’appello alla pace, che è sempre il frutto di una scelta. La conferma arriva dalla locandina della manifestazione, nella quale campeggiano gemelli di tre età diverse, simbolo delle differenti stagioni della vita, dall’infanzia all’età adulta. Un percorso capace di collegare il cielo e la Terra, i gemelli e l’universo, l’arte e la scienza. Un’occasione per lasciare un segno, oltre l’anagrafe e oltre le stelle. La scelta a cui facciamo riferimento è innanzitutto quella di fare pace con il proprio bambino interiore e con la realtà che ci circonda. I gemelli sono la dimostrazione vivente di come si possa condividere la propria vita anche all’interno di uno stesso utero. Un messaggio forte per chi crede nella possibilità della convivenza pacifica in un territorio, tra persone di religioni o nazionalità diverse”.
Tra le novità di quest’anno ” la cooperazione con gli scout Agesci 1 di Altavilla, che allestiranno una piccola area campeggio all’interno della scuola enologica, a cui si affiancherà la presentazione del Nasa Space Apps Challenge. Il raduno sarà l’occasione per selezionare due team di gemelli che potranno partecipare alla maratona di innovazione promossa dalla NASA a Roma, grazie al supporto di Renato Ciampa, CEO del Centro Diagnostico Baronia. La selezione avverrà grazie a un’app, basata sugli studi relativi a legami genetici, che consentirà di valutare l’affinità tra le coppie di gemelli. Saranno premiate le coppie con l’affinità maggiore. Protagonista anche la solidarietà. Il raduno batte all’unisono con il cuoricino di Babbalrum. Abbiamo “strappato” il cuoricino dal manifesto e l’abbiamo reso reale: grazie alle volontarie di Avellino e di Altavilla abbiamo realizzato un portachiavi e una serie di cuscini della forma di un cuore asimmetrico, proprio come è il simbolo di Babbarum”.
A realizzare i premi per i gemelli vincitori delle diverse categorie alcune artiste irpine come Alessia Ausiello e Ines De Leucio. E’ Alessia a spiegare come “Uno dei giochi che amavo di più era quello di comporre puzzle, di qui l’idea di una serie di illustrazioni realizzate come tessere di un puzzle. Mi piaceva l’idea di raccontare il rapporto tra fratelli e sorelle come un legame che non può spezzarsi. Di qui l’idea di tessere di un puzzle che poi si uniscono”. “Vengo da Arpaise – spiega Ines De Leucio -. paese dove è fortemente radicato mito dei gemelli spirituali. Qui abbiamo un culto molto antico dedicato ai santi Cosma e Damiano, gemelli venerati in tutta Italia. Di qui l’idea di realizzare quattro acquerelli inediti, con china, tempera e carboncino. I santi gemelli erano ambasciatori di pace e guaritori di ogni male, rappresentavano un ponte tra Oriente e Occidente. La speranza è che possano essere di buon auspicio per il tempo difficile che oggi viviamo, in cui abbiamo bisogno di continuare a fare progressi nella ricerca e nella medicina”
Soddisfatto il dirigente scolastico Pietro Caterini “Già lo scorso anno avevamo partecipato al Raduno dei Gemelli, con uno spot girato nella Scuola Enologica di Avellino. Quest’anno siamo contentissimi di poterlo ospitare negli spazi dell’istituto. Sono convinto che la scuola debba essere aperta a molteplici eventi ed iniziative che diventano strumento per valorizzare le sue potenzialità, a partire da vini come il Greco di Tufo con i suoi grappoli gemelli, di qui il nome Aminea Gemini”.
A fare da testimonial due gemelli avellinesi, Riccardo e Gabriele Teodosio di 9 anni, iscritti alla classe V del Convitto Colletta di Avellino: “E’ un appuntamento a cui cerchiamo di partecipare ogni anno. Questa volta, poi, non vediamo l’ora di sottoporci al test sull’affinità. E’ bellissimo poter incontrare persone di tutta Italia che sono gemelli come noi. Frequentiamo la quinta elementare ma siamo in due classi diverse, siamo simili per tante cose ma abbiamo gusti e passioni differenti. Io amo molto la storia, mio fratello l’italiano”. Gli fa eco Riccardo “Mio fratello sogna di diventare un pilota, io sono appassionato di robotica, a lui piace parlare e raccontare, a me un po’ meno”. E’ quindi Anna Cortese di una storica vetreria cittadina a soffermarsi su una delle sorprese del raduno, delle fasce di specchi speciali nei quali i gemelli potranno vedere parti del corpo gli uni degli altri attraverso una speciale simmetria. Mentre Pia Spagnuolo del Centro Dagnostico Baronia pone l’accento su come “vogliamo dimostrare che lo spazio ci riguarda tutti e la tecnologia ci permette di esplorare ciò che è lontano partendo dalle esperienze quotidiane. Speriamo di coinvolgere grandi e piccini nella challenge sulle affinità”
La due giorni si aprirà domenica 27 luglio alle ore 17.00 con l’iscrizione dei partecipanti e l’accoglienza a cura di trampolieri itineranti. Seguirà, alle 19, la Body Art con la Strega Aborigena Ines De Leucio, un’esperienza artistica unica che vedrà protagonisti i gemelli come vere e proprie tele viventi. Alle 19.30 “Cose dell’ALTO mondo”, spettacolo clown con trampoli acrobatici e bolle di sapone di e con Fabiola Forlenza. Alle 20.50 spazio al laboratorio esperienziale di Danza Emozionale a cura di Federica Anna Grosso con il progetto Arte ImPerfetta di Essere. Alle 21.30 FIRE SHOW – AZAHAR, affascinante spettacolo di fachirismo e giocoleria ispirato all’Oriente. Alle 22 Gabriele Bruno Live Music, per scatenarsi tra balli di gruppo e liscio sotto le stelle.
Durante tutto il pomeriggio sarà attiva la Gemini Box, con giochi e test per scoprire affinità e differenze tra fratelli e sorelle, un’occasione per riscoprirsi attraverso la lente del legame gemellare.
Il 28 luglio si comincia alle 17 con il Convegno “La Scelta” animato da Michele Roscica, l’Uomo Orchestra, capace di fondere riflessione e spettacolo. Interverranno, insieme ad Antonia Di Nardo, il dirigente scolastico dell’Ic De Sanctis Pietro Caterini, Carmine Tirri di Babbalrum, la ballerina Giovanna Iandolo, Teresa Bruno, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Antonio De Feo, docente, Luigi De Giovanni, docente presso l’Istituto Superiore De Caprariis, Raoul Serao, docente all’Università di Salerno.
Alle 19.30 saliranno sul palco i tre gemelli monozigoti atripaldesi della Scuola Masi – Dustin, Nathan e Thomas Raimo – diretti dal Prof. Daniele Medugno in una performance musicale unica, Renato Ciampa, Ceo del Centro Diagnostico Baronia. A seguire, un tuffo nel passato con lo spettacolo anni ’90 dei “Two Twins”, Valerio e Fabrizio Salvatori, padrini dell’edizione 2025.