La Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi, i rapporti di collaborazione e cooperazione con gli altri Organismi di soccorso alpino e di protezione civile al centro dell’incontro dal titolo “La Psicologia e la Medicina dell’Emergenza”organizzato dal Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza e svoltosi, ieri mattina, all’Abbazia di Loreto a Mercogliano.
All’evento hanno preso parte i militari della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), personale dei Vigili del Fuoco delle province campane, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Regionale, del Dipartimento della Protezione Civile regionale e dell’U.O.C. 118 di Avellino.
Al dibattito oltre alcomandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, il colonello Salvatore Minale, sono intervenuti il prefetto di Avellino Paola Spena, la Dott.ssa Maria Teresa Venezia, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, il Cap. Psicologo Martina Germini appartenente al Comando Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza di Napoli e la Dott.ssa Rosaria Bruno, Direttore dell’Emergenza Territoriale Centrale Operativa ”118” di Avellino, Vittorio D’Alessio, sindaco di Mercogliano e Padre Carmine Allegretti direttore della Biblioteca di Montevergine.
All’incontro è stato messo in rilievo il fondamentale ruolo della stazione del soccorso alpino della Guardia di Finanza a S.Angelo dei Lombardi. Da dicembre scorso quattro unità specializzate e un’unità cinofila con il cane Jacquè occupano i locali al piano terra della tenenza altirpina. La squadra è già stata allertata per degli interventi di soccorso e si trova ad operare in un contesto territoriale e geografico piuttosto ampio. Il soccorso alpino della guardia di finanza è un reparto specializzato chiamato ad intervenire in Campania, Puglia e Basilicata er particolari casi di urgenza e necessità.
“E’una risorsa che si è aggiunta allo scenario che- spiega il colonello Minale – vede attori già esistenti come il Sas, il Cai, Vigili del fuoco, Protezione Civile, la protezione civile ed il 118. L’istituzione in provincia di Avellino e precisamente a Sant’Angelo dei Lombardi della Stazione del soccorso alpino è stato un momento importante e determinate perché la Campania ne era sprovvista. Una regione che, spesso è stata interessata non solo dai fenomeni relativi alla persona scomparsa o dispersa, ma anche da eventi catastrofici naturali. Basti pensare al sisma del 1980 in Irpinia, ma anche ad un evento recente, come quello avvenuto nell’isola Ischia, dove è intervenuto il soccorso della Guardia di finanza chiamato subito in collaborazione dalla Protezione civile. Credo che sia importante per la provincia di Avellino avere un reparto così importante. E io sono onorato di averlo alle mie dipendenze . Il ruolo del soccorso alpino della guardia di finanza di S.Angelo dei Lombardi è stato subito percepito dagli altri attori istituzionali. Basti pensare che dalla sua istituzione abbiamo già eseguito ben sei interventi non solo in Irpinia, ma anche in provincia di Salerno”.
Poi il comandante provinciale della Guardia di Finanza si sofferma sulla nascita e sul ruolo della stazione. “La stazione di soccorso Alpino in Irpinia è stata istituita con determina del Comandante generale della Guardia di finanza nel 2021 e dopo un periodo di lavori per rendere la stazione attiva, sul piano, strutturale, logicistico e di costituzione del personale, è stata rese perativa il dicembre 2022. Questo incontro serve – sottolinea Minale – a creare questo stretto rapporto di collaborazione, non solo in ambito provinciale dove è più facile e dove gli incontri sono costanti, ma soprattutto in ambito regionale. Ci interfacciamo, infatti, con le diverse prefetture della Regione Campania e non solo, perché siamo chiamati anche ad operare nelle limitrofe regioni della Puglia e della Basilicata, che attuamente sono sprovviste di una stazione di soccorso alpino della Guardia di Finanza e dove diventa più complesso coordinarsi. Questo ruolo di coordinamento spetta a me in prima persona e ho inteso promuovere questo incontro per favorire una sinergia fra tutti gli attori istituzionali coinvolti. Inoltre con il Prefetto Spena stiamo cercando- annuncia Minale – di pianificare un incontro con il Commissario straordinario delle Persone Scomparse per focalizzare l’attenzione su un fenomeno che è in espansione. I numeri diventano preoccupanti. E , quindi, andare a creare una coscienza nel cittadino diventa un fattore importante perche è il primo imput per intervenire in modo tempestivo e con gli strumenti che abbiamo a disposizione”.
“E’ importante avere qui tutte quelle risorse che intervengono in caso di calamità e di persone scomparse sul territorio – ha dichiarato il Prefetto di Avellino, Paola Spena – questo momento di formazione congiunta e di confronto è fondamentale perché gli operatori che intervengono in emergenza devono saper parlare la stessa ‘lingua’ per agire in modo efficace. E’ necessario uniformare le procedure e lavorare sempre di più perché ci sia immediatezza e velocità in questa attività. Siamo un territorio delicato e bellissimo allo stesso tempo, che ha vissuto molti drammi a partire dal terremoto. Quindi, dobbiamo ringraziare e valorizzare sempre di più queste risorse che ci possono accompagnare in queste situazioni”.
Il sostituto procuratore Venezia che ha illustrato in modo certosino tutte le fasi delle indagini di polizia giudiziaria delle persone scomparse ha sottolineato nel suo intervento come le stazioni del soccorso alpino “possano apportare un contributo considerevole di rilevanza penale nelle inchieste relative ai casi di decesso di persone in ambito montano ed impervio”.