“La vertenza Aias di Avellino per la lotta ai diritti e alla dignità dei pazienti e degli operatori del Centro, supera i confini nazionali e incassa anche l’attenzione della Commissione internazionale dei diritti umani (Ihrc)”: lo annuncia Giovanni Esposito, coordinatore regionale del Mid (Movimento italiano disabili), presente ieri mattina al sit in davanti ai cancelli del Centro di riabilitazione di via Morelli e Silvati.
“Ad intervenire sulla protesta dei lavoratori e dei pazienti del Centro Aias di Avellino – dice Esposito –, per l’annunciato taglio del budget da parte dell’Asl di Avellino e per il taglio drastico taglio del numero dei trattamenti riabilitativi, con ripercussioni importanti su lavoratori e assistiti, la Ihrc (affiliata alle Nazioni Unite)”, e lo dice anche in qualità di coordinatore provinciale di Avellino. “Esprimo – spiega Esposito – la sensibilità dell’intera delegazione nazionale rappresentata dal coordinatore nazionale cavaliere Pietro Sicurelli, e proviamo a lanciare anche un forte monito al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca invitandolo a rivedere la scelta assunta rispetto alla riduzione dei tetti di spesa e all’Asl di Avellino guidata dal manager Ferrante nel provvedere al ripristino del numero dei trattamenti indispensabili e che questi tra l’altro siano garantiti a tutti i pazienti in carico alla struttura, nonché che sia riconosciuta l’assistenza sanitaria dovuta. La questione peraltro verrà da noi nelle prossime settimane costantemente monitorata fino ad eventuale risoluzione delle problematiche, nel rispetto e a tutela dei diritti di pazienti, famiglie e lavoratori”.