Un progetto capace di unire archeologia, impresa, arti e comunità con l’obiettivo di valorizzare il territorio e trasformare Mirabella in un laboratorio permanente di creatività. E’ il Dossier l’Appia dei popoli -Incubatrice di Art Thinking, a sostegno della candidatura di Mirabella a Capitale italiana della Cultura 2028, presentato questa mattina al Circolo della stampa. A illustrarlo Francesco Cascino, curatore del dossier “Tante le idee scaturite dalla sinergia tra cittadini, associazioni, imprenditori è istituzioni, una sinergia che è il punto di forza del dossier. Idee che sono state poi tradotte in progetti concreti”. E’ stata, poi, l’Assessore alla Cultura, Raffaella Rita D’Ambrosio a porre l’accento sulla bellezza di un patrimonio che deve essere conosciuto da un pubblico sempre più ampio “La candidatura di Mirabella nasce in un momento storico propizio. Basti pensare al G7, al riconoscimento UNESCO della Via Appia che attraversa Aeclanum, dopo la ripresa degli scavi relativi al Foro. Mirabella ha finalmente la possibilità di far conoscere i suoi tesori a un pubblico sempre più ampio. Poichè c’è ancora tanto da scoprire e far conoscere”. A sottolineare il valore di cui si carica la candidatura a Capitale della Cultura 2028 il sindaco Giancarlo Ruggiero “Il nostro patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico può competere con quello di città di tutta Italia. La Via Appia resta un riferimento fondamentale, ma l’obiettivo è far capire ai cittadini e ai turisti che la cultura non è solo monumento, ma esperienza quotidiana, è trasmettere loro una diversa visione della cultura. Vogliamo promuovere un turismo intelligente, consapevole, che generi nuove economie e faccia crescere il PIL. Siamo pronti a giocarci le nostre carte”. A prendere forma un dossier che riunisce 40 progetti, capace di abbracciare arte e vita quotidiana, trasformando i poli di attrazione turistica, dal Museo dei Misteri al Museo del carro, dal parco archeologico al Museo di arte sacra, dalla tirata del carro all’enogastronomia in spazi palpitanti di vita. L’incontro di presentazione arriva dopo quello del 6 ottobre scorso a Mirabella Eclano con i ministri Alessandro Giuli e Matteo Piantedosi e con il direttore generale del MIC, Massimo Osanna.