La vertenza Asidep è arrivata a un punto delicato. La rimodulazione dell’accordo stipulato in Regione Campania da parte del presidente dell’Asi Pasquale Pisano ha incontrato le resistenze delle principali sigle sindacali.
“Il presidente dell’Asi prima prende accordi con il sindacato e poi se li rimangia. È una palese inaffidabilità dell’interlocutore. Occorre aprire una vertenza relativa al ruolo dell’Asi che così come è strutturato non serve a nulla”, spiega il segretario provinciale della Fiom-Cigl Giuseppe Morsa, che aggiunge:
“Non si capisce come vengono spese tante entrate e non si riesce a renderlo sostenibile. Magari con un intervento straordinario come il commissariamento che, intanto, garantirà la depurazione e poi gestire una fase transitoria con l’ammodernamento degli impianti e la gestione dei rifiuti solidi. Chi ha causato questi danni deve dare il posto a chi è capace di fare”.
In programma per la prossima settimana c’è un nuovo tavolo con l’assessore regionale Antonio Marchiello. Un’occasione per sbloccare la situazione? “Al prossimo tavolo spiegheremo le nostre criticità che registriamo. La strada intrapresa era la temporanea gestione della depurazione per arrivare alla ristrutturazione degli impianti. Ma senza volontà politica – conclude Morsa – non si va da nessuna parte”.