Dopo una lunga maratona, la Camera approva il secondo sì al disegno di legge dell’Autonomia Differenziata promosso da Roberto Calderoli. Una storica battaglia della Lega arriva al traguardo finale, scatenando l’ira delle opposizioni governative che accusano il governo di voler spaccare l’Italia e creare una Paese a due velocità.
“Mi tremano le gambe per l’emozione. L’approvazione di oggi è il coronamento di anni di battaglie politiche della Lega. Sbaglia chi dice che questo provvedimento spaccherà l’Italia, perché farà l’esatto contrario“, afferma Calderoli non appena si sono concluse le votazioni all’alba di questa mattina.
Segue il leader del Carroccio Matteo Salvini: “Per un’Italia più efficiente e più moderna, con meno sprechi e più servizi a tutti i cittadini, da Nord a Sud: dopo tanti anni di battaglie e di impegno, nonostante le bugie e gli attacchi della sinistra, grazie alla Lega e al governo l’Autonomia richiesta da milioni di Italiani è stata approvata questa mattina anche alla Camera ed è finalmente legge. Una vittoria di tutti gli italiani: grazie a tutti“.
Insorge invece la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein: “Non si è mai vista una sedicente patriota che spacca il Paese con questa autonomia fatta senza un euro e che aumenta le disuguaglianze che il sud e le aree interne di questo Paese hanno già pagato fin troppo. Non c’è riscatto dell’Italia senza riscatto del sud. Con questo voto è sancito che esistono cittadine e cittadini di serie e A e serie B”.
Per il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte la maggioranza sta abbandonando il Sud: “Spaccano l’Italia col favore delle tenebre. Il disegno di legge condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l’istruzione, i trasporti. Continueremo a contrastare la maggioranza in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze”.