di Fiore Carullo – La squadra dell’Avellino, guidata da Raffaele Biancolino, ha ripreso oggi la preparazione in vista della delicata trasferta di domenica prossima allo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena. I lupi tornano ad allenarsi con entusiasmo e concentrazione dopo la brillante, ma sofferta vittoria ottenuta sabato 1° novembre contro la Reggiana.
Un Avellino quasi “zemaniano”, potremmo dire: capace di segnare quattro reti, ma di subirne tre. In totale, la squadra biancoverde ha realizzato 16 goal, un ottimo bottino offensivo, ma ha incassato 19 reti, un dato che ricorda più da zona playout che da playoff. Serve dunque una “registratina” alla difesa, ma, come si suol dire, l’importante è farne sempre uno più degli avversari.
Buone notizie dall’infermeria: Patierno è ormai prossimo al rientro, mentre De Cristofaro sembra pienamente recuperato e ha già giocato qualche minuto con le giovanili per ritrovare ritmo partita.
Sabato scorso, allo stadio Partenio-Lombardi, l’Avellino ha entusiasmato i propri tifosi nonostante qualche amnesia difensiva e la giornata di grazia del centravanti reggiano Andrija Novakovich, autore di una doppietta. Dopo l’autorete di Simic, i biancoverdi hanno avuto la forza di reagire e ribaltare il risultato, chiudendo il match sul 4-3 grazie al colpo di testa vincente di Palumbo.
Una vittoria sofferta ma meritata che rilancia l’Avellino in zona playoff, al sesto posto, in coabitazione con il Venezia. Ora però la testa è già rivolta alla prossima sfida: la trasferta di Cesena, contro una formazione romagnola solida e in forma, che precede i lupi in classifica.
Sarà un altro test probante, un’altra battaglia da vivere con determinazione allo stadio Manuzzi.
		


