NAPOLI – «Le morti sul lavoro rappresentano una vera emergenza. Ogni giorno si registrano, in diverse parti d’Italia, incidenti che spezzano vite e distruggono l’esistenza di intere famiglie. Giustissime, quindi, le parole del presidente Sergio Mattarella che ha sottolineato la necessità di intervenire con maggiore forza nel processo di prevenzione e tutela dei lavoratori».
Lo afferma il presidente di Confapi Napoli, Raffaele Marrone che aggiunge: «Bisogna correggere le distorsioni del sistema preventivo, di formazione e controllo. Nel 2023 non si può pensare che lavoro sia sinonimo di morte. Le aziende, grandi o piccole, e i loro addetti, non possono pensare di trascurare la sicurezza. Il diritto alla vita e il diritto al lavoro devono camminare di pari passo e non possono essere scissi. Bisogna instaurare una nuova cultura della sicurezza, solo così può essere fermata, una volta per tutte, questa continua strage di innocenti», conclude.