E’ la banderuola, tipico strumento usato un tempo per indicare la presenza e la direzione del vento, ancora oggi in uso per ornare le case rurali, la protagonista della mostra “Banderuole Segnavento” di Fernando Pisanello a cura di Antonio Mitria, Alessandro Errico, Mauro Sances, inaugurata questo pomeriggio al Museo irpino. Frutto di recupero di materiali di scarto in ferro, ottone e rame, ricavate da ogni elettrodomestico possibile, persino da automobili, e lavorate dalle sapiente mani del maestro Pisanello, queste banderuole sono diventate delle vere e proprie opere d’arte e ogni pezzo è frutto di devozione e ingegno.
La più antica banderuola della storia fu costruita dall’astronomo greco Andronico nel 48 a. C. e posizionata sulla Torre dei venti ad Atene. Nel Rinascimento l’iconografia si arricchisce con animali fantastici. Scrive Antonio Mitria, fra i curatori della mostra, che “l’officina di Fernando Pisanello, con gli attrezzi, il banco da lavoro, i contenitori stracolmi di oggetti di ogni tipo e pezzi di ricambio pronti da smaltire, diventa – come per la bottega dell’artista – il posto giusto dove scegliere, comporre ed assemblare, alla ricerca di un’armonia compositiva che vede nella funzionalità e nell’eleganza, la misurazione dell’opera.
L’alberino è alla base del funzionamento della banderuola e nella sua costruzione non si fa alcun uso di ingranaggi o cuscinetti. A bagno con un particolare tipo di olio, permette un movimento perfetto ed efficace e non ha bisogno, nel tempo, di manutenzione”.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 1 marzo, nei giorni e negli orari di apertura del Museo Irpino: dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.45).