“Ricostruzioni errate su questa storia del Bilancio di Previsione”: l’ex sindaco Gianluca Festa affida ad un nuovo video la sua versione dei fatti sulla crisi politica che si è aperta al Comune di Avellino. Una crisi che si è aperta ufficialmente nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 18 aprile scorso, quando la sindaca Laura Nargi si è presentata in Aula completamente sola: vuote sia le poltroncine degli assessori che quelle di tutti i consiglieri di maggioranza. E’ stata la stessa Nargi in quella occasione a dichiarare aperta la crisi politica, dopo aver ritirato dall’ordine del giorno, su richiesta dei gruppi festiani, il Bilancio di Previsione 2025-2027 redatto dall’assessore al ramo Alessandro Scaletti, aprendo così inevitabilmente la strada alla diffida della Prefettura: quel Bilancio, emendato o no, dovrà essere approvato entro i prossimi 20 giorni, altrimenti arriva il commissario.
Per Festa però non è vero che si tratti di una crisi politica, anzi: ribadisce, anche in questo ultimo video, che è solo una questione tecnica, e che proprio grazie ai suoi gruppi consiliari, salverà la consiliatura: “Ho dovuto leggere sciocchezze su questa questione. Voglio chiarire: non c’è nessuna crisi politica, non c’è alcuna volontà di far terminare questa esperienza. La verità è una sola: il bilancio era sbagliato, come hanno detto e ribadito i revisori dei conti”. Addirittura, secondo Festa, il presidente del collegio dei revisori dei conti avrebbe anche detto che se fosse stato chiamato a riferire in Consiglio avrebbe chiaramente detto che il suo parere era ed è negativo.
“La soluzione è semplice – continua Festa -: bisogna emendare il bilancio, poi bisogna acquisire il parere favorevole dei revisori e solo dopo lo si potrà approvare senza problemi. Mi dispiacciono queste ricostruzioni errate che mirano a far ricadere la colpa di questa crisi su di me. Ma sono i conti che non tornano. Noi correremo in soccorso di questa Amministrazione e presenteremo gli emendamenti giusti per risolvere la questione”.
E spiega anche che gli emendamenti “non toccheranno il milione di euro appostato sulla manutenzione di verde pubblico e strade urbane. Metteremo a posto i conti. E nel frattempo non cadete nel tranello del vittimismo: ho sempre odiato le bugie e soprattutto quelle che tendono a far ricadere le proprie incapacità sugli altri. Chi sbaglia deve assumersi le proprie responsabilità. Questo spetta ad una buona amministrazione. Oggi possono buttare la palla in tribuna, ma poi quello che non funziona tra dieci giorni o un mese, verrà a galla”.