Il ministero del Petrolio del governo di unità nazionale libico continua a contestare l’accordo firmato a Tripoli, alla presenza di Giorgia Meloni, tra l’Eni e la Noc per lo sfruttamento di due giacimenti di gas nel Mediterraneo. In una nota – dopo le accuse già mosse nei giorni scorsi dal ministro Mohamed Aoun, secondo cui l’accordo sarebbe “sbilanciato” a favore dell’Italia – si sostiene che l’intesa è stata conclusa “in totale violazione della legislazione giuridica che richiede l’approvazione preventiva del ministero del Petrolio per aumentare la quota del partner straniero”.
Quotidiano dell’Irpinia, a diffusione regionale. Reg. Trib. di Avellino n.7/12 del 10/9/2012. Iscritto nel Registro Operatori di Comunicazione al n.7671
Corriere srl – Via Annarumma 39/A 83100 Avellino – Cap.Soc. 20.000 € – REA 187346 – PI/CF – Dir. resp. Gianni Festa in attesa dell’autorizzazione del tribunale. Reg. naz. stampa 10218/99