E’ trascorso meno di un giorno, da quando Industria Italiana Autobus ha cambiato padrone. Da ieri, infatti, è stato perfezionato il closing per l’acquisizione del 98 per cento delle azioni da parte della Seri Industrial, la società casertana dei fratelli Civitillo. L’operazione conclusa, scrive in una nota stampa la Seri Industrial, “è in linea” con quanto comunicato lo scorso 19 giugno.
“Il corrispettivo è pari ad un euro e in data odierna (ieri, cioè, ndr) è stato sottoscritto l’aumento di capitale previsto da parte di Invitalia spa, e da Leonardo spa, i venditori, e della Società”.
Alla chiusura delle negoziazioni, il capitale è pari a “circa 141, 3 milioni di euro”. Senza tenere conto di apporti ulteriori, da parte di chi ha ceduto, che sono previsti tra il 15 luglio ed il 31 dicembre. Saranno, scrive Seri Industrial, “50 milioni di euro”.
Intanto è stato insediato il nuovo management di IIA: amministratore delegato e presidente è l’ingegnere Vittorio Civitillo, consigliere delegato l’ingegnere Marco Raucci, entrambi nominati dalla società con sede a San Potito Sannitico, mentre Invitalia ha riconfermato Giancarlo Schisano, in qualche modo, con la funzione di consigliere.
Ad operazione conclusa dice il nuovo amministratore delegato di IIA: “Inizia una nuova ed entusiasmante avventura – la prima dichiarazione di Vittorio Civitillo – in un settore strategico per il Paese e per l’Europa.
Siamo convinti che la transazione alla mobilità elettrica, nel trasporto pubblico, sarà ineluttabile e, come azienda e come Paese, dobbiamo essere pronti ad affrontare le sfide del prossimo futuro. Ringrazio Deutsche Bank spa per il supporto ricevuto, grazie alla loro professionalità e disponibilità si è potuta concludere una operazione molto complessa”.