“La liquidazione della Partecipata del Comune di Avellino Acs Srl è l’ennesima conseguenza delle scellerate politiche amministrative perseguite in questi anni dalle amministrazioni Festa-Nargi. La scelta di affidare alla società Telereading la gestione dei parcheggi comunali, in una logica di privatizzazione di un servizio pubblico, senza alcuna logica economica, ha reso la società incapace di generare gli introiti necessari al suo funzionamento”: lo dice Costantino D’Argenio, portavoce del Prc di Avellino.
“Inevitabile quindi che arrivasse la scure della commissaria, che in questo modo ha inteso tagliare il costo degli amministratori della società in house. Il danno è ormai fatto, si sarebbero dovuti internalizzare i dipendenti rimasti, conservando al comune la gestione dei parcheggi, garantendo in questo modo un introito sicuro e posti di lavoro stabili. Al momento la priorità è mettere in sicurezza i lavoratori, ottenendo in ogni caso l’internalizzazione con altre mansioni, o in ultima istanza l’assorbimento degli stessi da parte della società catanese”.
“In prospettiva però, la prossima amministrazione dovrà lavorare per la re-internalizzazione del servizio, evitando l’ennesimo regalo ai privati, come avvenuto per la gestione dei rifiuti e ancor prima con la riscossione dei tributi. Il Comune deve ritrovare il suo ruolo di erogatore di servizi pubblici essenziali, nell’ottica non del massimo profitto, ma della qualità del servizio e del sostegno alle fasce più deboli della popolazione”.