BISACCIA – Entra nell’ufficio postale, chiede di poter prelevare dei contanti, ma gli operatori le dicono che il conto è in rosso. Lei insiste. Urla. Li insulta. Quando passa alle minacce scatta la telefonata alle forze dell’ordine. Sul posto arrivano i carabinieri e i vigili urbani. La donna non si calma, anzi. Finisce che un carabiniere viene portato in ospedale con lividi e graffi. E lei se ne torna a casa senza soldi e con una denuncia penale, per violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
E’ accaduto nell’ufficio postale di via Roma, a Bisaccia, ieri mattina giovedì 12 luglio. La donna protagonista della vicenda è una signora di nazionalità nigeriana. Stando a quanto hanno ricostruito dalle stesse forze dell’ordine, la donna si era presentata agli sportelli dell’ufficio “pretendendo dagli operatori postali di ricevere denaro contante nonostante avesse un saldo negativo sul suo conto”.
E’ da qui che sarebbe poi partita la contestazione: di fronte al rifiuto degli operatori postali, la donna ha iniziato a minacciarli e ad aggredirli verbalmente. La situazione è degenerata rapidamente, con la donna che ha iniziato ad inveire contro i dipendenti postali. E’ stato quindi necessario l’intervento dei carabinieri e della polizia municipale per calmare gli animi. Tra gli intervenuti anche il comandante della compagnia dei carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, il capitano Alessio Cinquepalmi, giunto sul posto con i colleghi del comando della stazione carabinieri di Calitri e di Monteverde.
E’ a questo punto che si consuma la “colluttazione”: a farne le spese il comandante interinale della stazione di Bisaccia, Oreste Antonio Mangino, oggetto di spintoni e graffi; ha riportato alcune ferite ed è stato trasportato in ospedale con una prognosi di alcuni giorni.
Finalmente, poi, torna la calma, e viene redatta la denuncia nei confronti della donna nigeriana.