Nella giornata di mobilitazione contro la violenza alle donne la consigliera di Parità della Regione Campania, Mimma Lomazzo, ricorda, alla luce del lavoro che svolge da anni e quotidianamente, quanti passi avanti sono stati fatti ma quanta cultura del rispetto deve essere ancora più diffusamente praticata.
«In Campania sono 67 i centri antiviolenza, 29 le case di accoglienza e Progetti Multintervento di sostegno economico per accompagnare le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza – ricorda la consigliera dell’ufficio regionale – A ciò si aggiungono i provvedimenti nazionali, quali il credito di libertà ed il microcredito di libertà oltre al congedo retribuito. Qualcosa si muove, ma è ancora poco… C’ è una lenta presa di coscienza che la violenza sulle donne è un triste fenomeno sociale e pertanto la società deve farsene carico. Dobbiamo incidere sui rapporti diseguali tra donne ed uomini: economici, politici e spesso dovuti all’ organizzazione stessa della nostra società, di una cultura ancora tristemente maschilista, del patriarcato (l’uomo deus ex machina all’ interno della famiglia oltre che nella società).
Patriarcato, che purtroppo non è stato messo, ancora, all’angolo, nonostante la riforma del diritto di famiglia del 1975».