E’ Tony Lucido, presidente regionale Unpli, a sottolineare la propria amarezza e rabbia per il mancato contributo della Regione alle pro loco. “Siamo decisi a portare avanti la nostra battaglia, organizzando nei prossimi giorni un sit in e una conferenza stampa sotto il Palazzo della Regione. Riteniamo che la politica debba tornare ad essere protagonista sul piano della gestione”. Spiega come “Si tratta di una situazione tragica, per le pro loco non avere la quota regionale come deliberato da legge regionale significa correre il rischio di sparire. Se questa situazione dovesse andare avanti, tante pro loco potrebbero chiudere, da Cairano a Chianche a Torella e Sant’Angelo, costrette a pagare bollette di luce e gas o il fitto dei locali. Lo stesso terzo settore potrebbe non poter più svolgere la propria missione, integrando l’azione pubblica con costi più bassi. Tante sono le persone su cui questa situazione potrebbe avere ripercussioni negative, la pro loco sono l’ente più accreditato per il servizio civile, accogliamo ogni anni 700 giovani volontari, coinvolgendoli in progetti. Se non si riesce a pagare l’attività dei docenti, sono 700 gli stipendi a venire meno per un anno intero. Gli stessi giovani potrebbero perdere l’opportunità di scoprire la propria passione”. Spiega come “potremmo persino uscire dall’albo delle pro loco, perchè non serve a nulla essere in quell’albo senza dignità e rispetto”
Quotidiano dell’Irpinia, a diffusione regionale. Reg. Trib. di Avellino n.7/12 del 10/9/2012. Iscritto nel Registro Operatori di Comunicazione al n.7671
Corriere srl – Via Annarumma 39/A 83100 Avellino – Cap.Soc. 20.000 € – REA 187346 – PI/CF – Dir. resp. Gianni Festa in attesa dell’autorizzazione del tribunale. Reg. naz. stampa 10218/99