Si intitola “Lungo i sentieri del sacro…” il confronto promosso dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (SIPBC), delegazione autonoma della provincia di Avellino, in programma sabato 30 novembre presso la Confraternita della Buona Morte di Montefalcione. Un incontro che diventa l’occasione per ricordare Giuseppe Martignetti (1939-2021), artista montefalcionese, che nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha raccontato la sofferenza, la miseria, il lavoro, l’ingiustizia, l’amore materno. Uno dei pochi artisti che ha offerto gratuitamente al pubblico molte delle proprie opere. A Montefalcione, lungo la strada provinciale per Avellino, il passante può ammirare un gruppo di sculture rappresentanti scene di vita contadina. La Via Crucis, lungo il sentiero “Ripa” di Montefalcione, si inserisce in un incantevole scenario naturale. La tecnica di lavorazione è esclusiva e unica dell’artista: sculture in cemento armato modellate con rete metallica e rivestite di un composto a base cementizia, ricoperte con una patina metallica e protette da un vetrificante acrilico per arrestare il processo di polverizzazione del cemento. Altre opere scultoree dell’autore sono a Montalbano Jonico (MT) e a Bedford, in Inghilterra.
L’evento sarà introdotto dal giornalista Mario Baldassarre. Interverranno: il presidente SIPBC-Av Nunziante de Maio, l’architetto Maria Anna Martignetti, la scrittrice ed esperta in conservazione e protezione dei BB.CC. Giovanna Nicodemi, la prof.ssa Annamaria Cafazzo e il filosofo Fausto Baldassarre. A moderare il convegno sarà sociologo Paolo Matarazzo.