Lutto in città per la scomparsa, all’età di 59 anni, di Marinella Pericolo, ex presidente della consulta disabili del comune di Avellino. In tanti avevano apprezzato il suo coraggio e la sua determinazione nella lotta in difesa dei diversamente abili e contro ogni forma di discriminazione. Tante le battaglie condotte per rendere la città a misura dei più deboli, in anni in cui di barriere architettoniche si parlava poco. Suo padre era Carmine, giornalista doc, che le aveva trasmesso una forte coscienza sociale. Tanti i messaggi di cordoglio come quello che arriva da Giovanni Esposito, presidente campano del Mid (Movimento italiano disabili): ”Con Marinella Pericolo scompare oggi una figura iconica di Avellino, una donna con lo sguardo rivolto sempre alla tutela delle persone con disabilità. Per me è stata un esempio. Come presidente della Consulta ha saputo sempre lavorare con impegno e perseveranza per le persone con disabilità. E’ stata sempre un punto di riferimento intellettuale e di affermazione dei diritti”.
“E’ stata protagonista di battaglie importanti tese al miglioramento della qualità della vita dei cittadini con disabilità, ricordando ogni giorno alle nostre istituzioni, con il cuore generoso e misericordioso, sempre col sorriso sulle labbra e con delicatezza, i problemi delle persone che a lei si rivolgevano e alle quali lei ha risposto sempre col sorriso e concretamente, facendosi valere contro tutti e tutto”.
“Ciao Marinella, fai buon viaggio e continua ad insegnarci e a insegnare a tutti coloro che come noi oggi sono presidenti di associazioni e organismi e rivestono questo ruolo, cosa significa realmente mettersi al servizio del prossimo con spirito di misericordia e generosità. Dalle braccia del Signore vigila sulla tua famiglia e su tutti noi, illuminando con la tua luce ora divina il nostro lungo e tortuoso cammino terreno”.
Domani mattina l’ultimo saluto nella chiesa di San Rocco a Cesinali.