È stata condannata a un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa), con obbligo di risarcimento del danno in sede civile, una donna ritenuta colpevole di aver sottratto la figlia al padre. Ad emettere la sentenza di primo grado il tribunale di Venezia, al termine di un processo che ha visto la donna, originaria e residente a Venezia accusata, di sottrazione di sottratto e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice civile.
La vicenda giudiziaria ha origine in seguito alla denuncia del padre della minore e originario di un comune dell’Alta Irpinia, assistito in giudizio dall’Avvocato Emilio Cordasco del Foro di Avellino, che aveva denunciato la sottrazione da parte della madre della bambina, venendo meno ad una disposizione del giudice civile . In aggiunta alla condanna penale, il Tribunale ha riconosciuto in favore del padre una provvisionale sul danno subito di diecimila euro, oltre al pagamento, da parte della madre imputata, delle spese legali sostenute.