VALLE UFITA – “Con la richiesta di verifica dei terreni inutilizzati di Industria Italiana Autobus ho colto nel segno – Generoso Maraia esprime soddisfazione per gli ultimi risvolti legati alla vertenza IIA -. Era tutto pronto; il 30 maggio il Governo doveva annunciare la svendita di IIA ma dopo la Pec ricevuta dall’Asi c’è stata un’improvvisa retromarcia. Siamo riusciti nell’intento di fare capire al Governo, ai soci e alla direzione dell’Azienda che l’Irpinia non è terra di nessuno, dove romani e napoletani possono fare indisturbati ciò che vogliono”.
“Abbiamo ottenuto un importante risultato – aggiunge -: la stessa direzione aziendale di IIA che fino a qualche giorno fa, annunciava felice di aver trovato il socio privato, chiede al Ministero di rinviare tutto a data da
definire. Ora bisogna intensificare la lotta con atti significativi, proprio come la Pec del Presidente dell’Asi Pisano a cui rinnovo i miei ringraziamenti per la collaborazione. L’Irpinia non è in svendita e non sono in svendita i terreni Zes disponibili per nuovi investimenti, non è in svendita il nostro futuro”.