“La sicurezza è una vera e propria montagna da scalare in ambito lavorativo. Ancora oggi, ci troviamo davanti a numeri che testimoniano la fragilità di questo diritto: nei primi cinque mesi del 2023 sono state 358 le vittime sul lavoro. Tutto questo è inaccettabile”.
Così Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell’Ugl Avellino, nella Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo per commemorare la tragedia avvenuta 67 anni fa a Marcinelle, in Belgio.
Durante l’incendio in quella miniera, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica, persero la vita 262 persone di cui 136 immigrati italiani.
“Il diritto al lavoro e ad ogni forma di tutela, a partire proprio dalla salute di ogni singolo lavoratore, è un valore ed un principio costituzionale da tutelare sempre. Mai abbassare la guardia su un tema così importante. Mai dimenticare il sacrificio dei nostri connazionali a Marcinelle, una ferita ancora aperta per tutte quelle famiglie che, in quella terribile circostanza, persero un loro caro. Partire da quel momento storico è importante e, l’Ugl continuerà ad essere impegnata in prima linea a difesa della salute dei lavoratori”.