La situazione industriale della Menarini (ex Industria Italiana Autobus del gruppo Seri Industrial) “pare in recupero anche se la strada del rilancio è lunga”. Lo scrivono i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm dopo l’incontro avvenuto al ministero delle Imprese e del Made in Italy per fare il punto con l’azienda sullo stato d’avanzamento del piano industriale. Il piano prosegue ma il tavolo ministeriale resterà aperto e sarà riconvocato entro fine anno. Secondo quanto illustrato dalla società, riportano i sindacati, è stato raggiunto un accordo sulla palazzina degli uffici della sede di Bologna mentre è ancora in corso la trattativa sui capannoni. Sul fronte occupazionale, “le uscite incentivate stanno procedendo come da accordi sindacali” (17 a Bologna oltre a 5 prepensionamenti) e “a settembre si avvieranno i colloqui per la selezione di nuove professionalità, anche in virtù del fatto che non saranno più esternalizzate le attività di R&D”.
Per quanto riguarda la produzione nell’impianto di Flumeri
Quanto a Flumeri, in provincia di Avellino, la produzione di autobus è raddoppiata rispetto allo scorso anno – 170 veicoli prodotti nei primi 6 mesi – e si è raggiunto il primo obiettivo di due mezzi al giorno. Inoltre, è stato spiegato, l’aggiudicazione della gara con Consip è motivo di fiducia per la prospettiva di poter costruire alcune centinaia di bus.
“L’allungamento del portafoglio ordini a 24 mesi è considerato basilare, anche al fine di poter stabilizzare i lavoratori con contratti temporanei” riporta la nota.