“A due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, solo nel nostro comune la mensa non è ancora partita, creando notevoli disagi ad alunni, genitori e personale scolastico.
Come in tante altre situazioni, emerge il costante binomio ritardo/superficialità che si traduce in disagi per il cittadino”. Così, in una nota, il gruppo consiliare e il costituente circolo politico culturale “Orizzonte Comune”.
Che continua: “Com’è possibile che non ci si organizzi in tempo per le gare d’appalto e tutto ciò che vi è connesso? Cosa manca affinché i servizi vengano garantiti nei tempi opportuni? Perché si persevera a non investire nella programmazione e soprattutto nei servizi in favore delle famiglie e delle nuove generazioni?
Incapacità o incompetenza? Certamente inefficienza!
Vorremmo che i nostri amministratori considerassero la scuola come valore sociale su cui investire. Vorremmo che si generassero processi piuttosto che dominare spazi di potere, soprattutto quando l’argomento è la scuola.
Il Sindaco, e l’amministrazione comunale tutta, dovrebbero attenzionare le esigenze dei cittadini e soprattutto delle famiglie piuttosto che distrarsi nel rincorrere qualche esponente politico della nostra provincia, in un risiko di giochi di potere, per sovvertire legittimi esiti democratici.
In virtù di ciò, abbiamo presentato formale interpellanza consiliare”.