Corriere dell'Irpinia

Minacciò i carabinieri: assolto 23enne per “particolare tenuità del fatto”

Minacciò i carabinieri, assolto k.D.V per “particolare tenuità del fatto”. Ad emettere la sentenza il giudice Rega del tribunale di Avellino

La ricostruzione

Gli eventi in questione ebbero luogo mentre K.D V.si trovava detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino a causa delle accuse di estorsione, minacce e aggressione a una coppia di tossicodipendenti del quartiere Rione Ferrovia. La situazione si complicò ulteriormente quando il 23enne venne informato della sua seconda ordinanza di custodia cautelare, questa volta per il possesso illegale di armi, e reagì pronunciando minacce nei confronti dei militari.L’art. 131-bis prevede che l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto possa essere dichiarata se l’offesa è, per le modalità della condotta e l’esiguità del danno o del pericolo, particolarmente tenue e se il comportamento non è abituale. Così il giudice, Maria Rega, ha assolto l’imputato.

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