«Dopo la nostra segnalazione in Consiglio comunale e il documento protocollato con n. 9143 del 01.07.2025, il Comune è stato costretto ad annullare in autotutela l’affidamento del servizio per il recupero IVA e IRAP». Il gruppo di opposizione “Rinascita eclanese” segnala il caso: «Non avevano nemmeno indicato l’importo su cui calcolare l’aggio del 19%. Eppure, è una regola base per qualsiasi affidamento pubblico.
L’ennesimo pasticcio amministrativo: si incartano da soli nelle regole che dovrebbero conoscere. Ma c’è di più: una procedura corretta, trasparente e competitiva avrebbe potuto garantire un risparmio per l’Ente. Un dettaglio tutt’altro che secondario, considerata l’attuale situazione di predissesto finanziario. Serve controllo. Serve competenza. Serve responsabilità».