MIRABELLA – Bilal stava diventando un pugile affermato. Giovanissimo, quello era il suo sogno di figlio di migranti che in Italia, a Mirabella Eclano, aveva trovato la sua dimensione. È un anno, il prossimo 14 luglio, che Bilal Boussadra non è più tra noi. Lo ha strappato ai suoi affetti un terribile, e tragico, incidente stradale in cui una sera tardi ha perso la vita insieme ad altri tre giovani amici suoi. I suoi amici di palestra, quelli della scuola, lo pensano ogni giorno. E per averlo sempre più vicino, hanno pensato ad un murales. Per ricordare una giovane speranza della boxe italiana, che affrontava sul ring la vita. Gli amici di Bilal, Bennet, Amedeo, Mattia, Danilo e Alex, intanto, hanno cominciato a lavorare proprio sul lato della abitazione di Bilal, alla frazione Calore. Ma chi vuole può contribuire a farlo. Dicono gli amici di Bilal, per spiegare l’iniziativa.”Lo scorso luglio ci ha lasciati troppo presto, Bilal Boussadra, in un tragico incidente stradale che ha spezzato non solo la sua giovane vita, ma anche il cuore di chiunque lo conoscesse. Bilal era molto più di un amico: era una luce. Sempre con un sorriso sincero, una parola buona, una presenza che sapeva rendere più leggera ogni giornata. La sua generosità era naturale, autentica: aveva un modo speciale di prendersi cura degli altri, di portare energia positiva ovunque andasse. Era uno di quei rari ragazzi che sapevano farsi volere bene da tutti, senza sforzo”. Un ragazzo meraviglioso, Bilal, ma anche un boxeur straordinario. Tre volte campione italiano, determinato a raggiungere gli obiettivi: un ragazzo serio, umile.”Non si vantava mai dei suoi successi, ma li portava con fierezza e dignità. Per tutto quello che ha dato, per l’impronta profonda che ha lasciato nelle nostre vite – concludono gli amici di BilalBoussadra’-, vogliamo onorarlo come merita”.