Disposta l’applicazione della misura di prevenzione amministrativa, ovvero la prevenzione collaborativa ai sensi dell’art. 94 bis del D. Lgs 159/2011, all’impresa irpina che lo scorso mese di dicembre è stato comunicato, ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/90 e 92 del D. Lgs 159/2011, “Preavviso di diniego di iscrizione-permanenza in white list/Informazione interdittiva antimafia”
A seguito delle osservazioni del legale dell’impresa in questione, l’avvocato Vito Pacca del Foro di Benevento, la Prefettura di Avellino ha ritenuto doveroso non applicare l’adozione del provvedimento di diniego di iscrizione nella white list e di informazione di interdittiva antimafia.
Tale disposizione ha visto la sua origine anche grazie all’audizione avvenuta dinanzi al G.I.A. (Gruppo Interforze Antimafia) dove lo stesso legale, presente insieme ai vertici dell’impresa oggetto del provvedimento, ha esposto con dovizia di particolari ogni presupposto e ragione al fine di ottenere, in subordine, una misura meno afflittiva.
Le motivazioni rese dall’avvocato Pacca hanno ben convinto l’Autorità Prefettizia inducendo la stessa a notificare, alle parti interessate, l’adozione della misura di prevenzione collaborativa per la durata di 6 mesi.