Un eroe sui generis dotato di un unico potere e con un unico compito importantissimo: notare quei dettagli spesso ignorati dal mondo distratto, ma che rappresentano la “via” per riconoscere le stelle nascoste in ogni luogo all’apparenza banale. E’ il Rompipalle professionista protagonista del romanzo di Angelo Bilotti “Rompere le palle è una cosa seria”. Sarà presentato il 2 gennaio, alle 18, al Frallala Closet. Una riflessione su Moda, letteratura e umorismo a partire dal libro di Angelo Bilotti con Maria Chiara Pizza.
Lo sguardo del Rompipalle professionista si sofferma su uomini e luoghi. Dalle stranezze di Soroca, capitale dei Rom, alle bellezze di Ariano Irpino, capitale del tarallo, passando per Siena, l’ascella del mondo, capace di lenire le infiammazioni dell’inquinamento urbano e morale. Dai treni in ritardo ai luoghi mistici, nei quali l’RPP apprende gli intrighi e i tradimenti della professoressa Guerriera, affrontati con indomito coraggio e con la storia improbabile di Abdul del Kenya, emigrante ex costruttore di canoe in teak. L’autore mette a nudo le storie della propria vita per divertire e regalare una nuova visione sugli accadimenti che costellano le nostre giornate, ma soprattutto per restituire il giusto riconoscimento a chi è stato chiamato almeno una volta rompi palle, perché possa alzare la testa, dispiegare il mantello e con orgoglio riconoscersi in un RPP.