Nel suggestivo scenario del borgo antico di PetraStrumilia di scena “Moderno sarà lei”, uno spettacolo pop che diventa l’occasione per interrogarsi sulla strana idea di “modernità” con cui facciamo i conti senza riflettere al lato oscuro delle nostre vite formato digitale. Come siamo arrivati a fare del cibo un pezzo della nostra società per immagini? Perché i piatti che escono dalle cucine finiscono prima su Instagram e poi nella nostra bocca? E soprattutto perché se chiedi a un adolescente “Come trovi questa mela, questa pasta, questa carne” la risposta più gettonata è “Bella”? Dalla realtà virtuale ai cambiamenti che hanno investito le relazioni personali per comprendere j valori da salvaguardare.
Uno spettacolo che lascia, oltre al piacere del ricordo di un tempo felice (è un racconto imbevuto di anni ’80 e ’90), anche il retrogusto di una idea deforme di modernità, dove anche il cibo è finito dentro.
Un monologo e tanta determinazione: conservare le radici autentiche delle piccole comunità. Il Circolo Socio Culturale PetraStrumilia presieduto dal Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi ha accolto con il pubblico delle grandi occasioni il monologo tratto dal penultimo libro di Gianluigi Paragone “Moderno sarà lei” Uno spettacolo teatrale di 80 minuti che difende identità, tradizione, rispetto per la Terra ed il saper fare italiano.