In occasione della Giornata della Legalità, il Polo Giovani di Avellino ha avuto l’onore di ospitare Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci del 23 maggio 1992. Costanza ha condiviso la sua straordinaria esperienza nel corso di un confronto dal titolo “Sopravvivere per testimoniare”.
All’evento era presente anche Costantino Giordano, il sindaco di Monteforte Irpino, coinvolto nell’inchiesta relativa alla procedura di Asta Giudiziaria per il ristorante O’ Pagliarone e rinviato a giudizio dalla direzione Distrettuale Antimafia. Il processo inizierà il 22 dicembre 2023.
In questa circostanza il sindaco ha voluto replicare ad alcuni rappresentanti della politica e che continuano a chiedere le sue dimissioni: “La mia coscienza è a posto. Ho sempre creduto nella giustizia italiana e aspetto il verdetto. Chiedere le dimissioni di un sindaco, di un uomo eletto dal popolo, è assurdo. Fino a quando non ci sarà una condanna definitiva, il sindaco può operare e contribuire al bene della collettività. Passo sopra a tutto e attendo fiducioso l’esito dell’inchiesta. Sto ricevendo molta solidarietà dai miei concittadini, con numerosi messaggi che provengono da una comunità che ha bisogno del suo sindaco”.
Il sindaco, anche dal palco, ha parlato del rispetto della legalità e delle istituzioni: “La legalità è guardarsi allo specchio e vedere il riflesso di una persona perbene. È questo che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno rappresentato per il nostro Paese e per i cittadini del domani”.