Ancora analisi del voto amministrativo, dopo il ballottaggio che ha confermato il dato del primo turno, ovvero la scelta di un nuovo sindaco per Montoro, Salvatore Carratù, rispetto alla continuità proposta dall’ex sindaco Girolamo Giaquinto.
«Ha vinto una idea di governo – sostiene Carratù – che punta alla condivisione, all’ascolto ed al coinvolgimento di tutte le forze sociali che hanno a cuore la crescita e lo sviluppo di Montoro, inteso in tutte le sue sfaccettature.
Ha vinto un gruppo fatto di persone con competenze ed esperienze trasversali che, sono convinto, possono dare molto alla nostra Montoro, un gruppo di persone determinate a portare avanti un rapporto diretto con il territorio che, oramai, da anni era stato perso. Qualsiasi altra precisazione a chi voler ascrivere la nostra vittoria elettorale e assolutamente superflua».
Altra considerazione più strettamente politica:«I partiti presenti sul territorio hanno disatteso il loro obiettivo nel momento in cui hanno deciso di non volersi schierare durante questa tornata elettorale, anche se ciò non è completamente vero in quanto, in tutte e tre le coalizioni erano presenti persone appartenenti a svariati schieramenti politici. Quindi più che un non schierarsi è sembrato che sia mancata una vera e propria linea politica che potesse guidare gli iscritti dei vari partiti in un’unica direzione.
A volta bisogna guardare al di là del proprio recinto e cercare di costruire qualche cosa di buono anche oltre l’interesse, seppur esclusivamente politico, di ciascuno di noi.
Ed è per questo che, come già detto in tante altre occasioni, ho voluto costruire un’aggregazione civica che potesse guardare a Montoro nella sua interezza senza retaggi politici di alcuna natura.
Quindi, come ovvio che sia, io sono il Sindaco di Montoro e dei Montoresi tutti, senza distinzione di colore politico e senza distinzione tra chi mi ha votato e chi non lo ha fatto.
Nei giorni a seguire si comincerà a lavorare, insieme agli eletti, alla formazione della giunta comunale: un esecutivo che dovrà essere formato da persone che, prima di tutto, dovranno garantire un impegno quotidiano e costante perché Montoro ha, all’orizzonte, delle grandi sfide che bisogna assolutamente vincere. Non ci è più consentito rimanere indietro».
Ulteriori approfondimenti su Montoro dopo il voto sul settimanale Corriere dell’Irpinia in edicola da sabato 29 giugno.