La campagna elettorale della Lega è partita. L’incontro convocato da Sabino Morano al Circolo della stampa può considerarsi come una tappa di un percorso per provare a conquistare uno scranno in consiglio regionale.
La data del voto regionale non c’è ancora – urne aperte probabilmente nella seconda metà di novembre – e non c’è neppure un candidato di centrodestra alla presidenza della Regione, ma intanto Morano da tempo ormai batte il territorio irpino per incontrare cittadini e amministratori.
Del resto non è una novità il suo attivismo politico. Da sempre organizza iniziative culturali con la sua associazione metapolitica Primavera Meridionale.
Morano, vice commissario della Lega irpinia – il commissario è il senatore Gianluca Cantalamessa, è un militante storico, irriducibile e emblematico del centrodestra irpino. E’ stato in passato commissario provinciale della Lega e consigliere comunale ad Avellino. Una sua candidatura alla Regione è quasi scontata.
“Abbiamo convocato questo incontro per parlare di idee e programmi per l’Irpinia, una terra che è rimasta per troppi anni ai margini della politica regionale e di conseguenza della aree più sviluppate: la causa di questo è la gestione dissennata di De Luca. Ha è assolutamente dimenticato dell’Irpinia. La Regione è stata matrigna nei confronti della nostra provincia. Ora il pericolo è una nuova vittoria del centrosinistra, dell’apparato deluchiano. Tutto questo che peggiorerebbe la situazione di questo territorio: sarebbe la pietra tombale per l’Irpinia”.
Per Morano non c’è un ritardo nella scelta del candidato apicale della coalizione di centrodestra: “La questione è complessa perché coinvolge equilibri a livello nazionale, per tale motivo va affrontata con cognizione di causa cercando la soluzione migliore insieme agli alleati e nello stesso tempo individuando un nome che in Campania sia vincente”.