Nella serata del 23 settembre, presso la patrona dell’Arma dei Carabinieri, è stato commemorato l’80° anniversario dal sacrificio di Salvo D’Acquisto, il Vice Brigadiere dei Carabinieri che, nel 1943, morì a soli 22 anni fucilato dal fuoco delle truppe tedesche per salvare un gruppo di ostaggi civili durante un rastrellamento delle truppe naziste, nel corso della seconda guerra mondiale. Esempio luminoso di altruismo, fu insignito della medaglia d’oro al valore militare alla memoria e per lui è in corso la causa di beatificazione.
La celebrazione, officiata da Don Antonio Fucci alla presenza di una rappresentanza dei Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Forestale di Avellino, ha costituito anche un’importante occasione d’incontro tra l’Arma e le vedove e gli orfani dei militari della provincia deceduti in servizio nel corso degli anni.
Il gesto coraggioso di Salvo d’Acquisto, insieme con il sacrificio dei tanti Carabinieri irpini caduti nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta – oggi più che mai – motivo d’ispirazione per il quotidiano impegno dell’Arma dei Carabinieri al servizio della comunità.