Nuovo processo per Angelo Izzo, proprio in occasione della ricorrenza dei 40 anni dai fatti del Circeo (Settembre 1975) e dei 20 anni dai fatti di Ferrazzano (Aprile 2005).
Angelo Izzo, difeso dal suo legale di fiducia, l’Avvocato avellinese Rolando Iorio, che lo assiste ininterrottamente dal 2012, comparirà il prossimo 31 Ottobre dinanzi alla Seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Roma.
L’udienza è stata fissata a seguito dell’atto di appello proposto dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Roma, Dott. Antonio Sensale, che aveva impugnato la sentenza di assoluzione emessa in data 21 Febbraio 2019 dal Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Velletri, Dott.ssa Ilaria Tarantino.
Infatti, nel corso dell’Udienza Preliminare celebratasi dinanzi al Tribunale di Velletri, il Giudice aveva accolto in pieno la tesi difensiva prospettata dall’Avvocato Rolando Iorio assolvendo con formula piena Angelo Izzo “perché il fatto non costituisce reato”.
Sarà pertanto la Seconda Sezione Penale della Corte di Appello di Roma, presieduta dalla Dott.ssa Anna M. Pazienza, a decidere in merito alla riforma o meno della sentenza emessa dal Gup di Velletri, rinviando quindi a giudizio il Mostro del Circeo.
Izzo è accusato di calunnia e di autocalunnia per alcune dichiarazioni rese prima dinanzi alla DIGOS di Bologna e successivamente dinanzi alla D.D.A. della Procura della Repubblica di Roma, inerenti al coinvolgimento suo e di altre persone nei fatti della strage del treno Italicus del 1974.
La strage dell’Italicus fu un attentato terroristico neofascista di tipo dinamitardo compiuto nella notte tra il 3 ed il 4 Agosto 1974 sul treno Italicus, mentre questo transitava presso San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna. Nell’attentato morirono 12 persone.
L’Avv. Rolando Iorio, già difensore tra gli altri di Felice Maniero, Augusto La Torre, nonché dei Di Silvio (Clan Casamonica) e dei Sibillo, si dice assai fiducioso in ordine alla conferma della assoluzione per il proprio assistito.