AVELLINO – Laura Nargi, all’indomani del consiglio comunale nel quale ha ottenuto la fiducia sulle linee programmatiche (con 24 voti favorevoli e 8 contrari), spiega il meccanismo degli assessori tecnici “a tempo”: “Rispetto ai compiti e al mandato che ho affidato alla giunta di alto profilo chiarisco innanzitutto che non abbiamo mai parlato di un esecutivo a tempo. Tuttavia, quando mi sono insediata, ho subito compreso che la macchina amministrativa era in difficoltà. La missione di questa giunta, che ha una sua precisa visione e che è dotata di quelle competenze specifica di cui c’era bisogno, sarà quindi duplice: da una parte, rivoluzionare e far ripartire questa macchina amministrativa; dall’altra, lavorare con me ad un documento strategico che contenga obiettivi specifici, l’indicazione delle modalità per raggiungerli e che ci consenta di migliorare ulteriormente le condizioni della città”.
Quindi una volta stilato questo documento, i tecnici faranno posto in giunta ai consiglieri comunali eletti: “Il compito della politica – aggiunge Nargi -, in questa prima fase, sarà altrettanto importante: affiancare e sostenere la giunta tecnica, intercettare e raccordare le istanze dei cittadini e non far mai mancare il proprio fondamentale contributo in termini di idee e proposte per lo sviluppo della città”.
Una spiegazione alla quale ha avuto già modo di rispondere il capogruppo consiliare del Pd Luca Cipriano: “La notizia è che questa giunta tecnica non è a tempo, ma ad obiettivo. Dovrà redigere un documento strategico e poi tornerà la giunta politica. Questo documento strategico immagino che si potrà realizzare in qualche settimana, forse un paio di mesi, come se fossimo all’università a dare un esame. Noi volevamo discontinuità rispetto ai metodi utilizzati dalla precedente amministrazione. Anche per questo votiamo contro le linee programmatiche”.