Una vera e propria scintilla ha acceso il dibattito pubblico sul futuro di Prata di Principato Ultra. A innescarla è stato il redazionale sul CORRIERE dello storico Pietro Fiorentino Giovino del 27 novembre scorso, che ha denunciato con parole nette il vergognoso stato di abbandono del borgo antico del paese. Da quella riflessione critica, condivisa da molti cittadini, prende oggi forma PrataLab, un nuovo laboratorio sociale, culturale e anche politico, dedicato al futuro della comunità pratese.
PrataLab è un’iniziativa proposta e promossa dall’architetto Claudio D’Onofrio, che insieme allo storico Giovino ha già coordinato l’evento di celebrazione dei cento anni del Palazzo Baronale, momento significativo di riscoperta della storia e dell’identità locale. Il laboratorio nasce come spazio aperto, libero e indipendente, pensato per favorire il confronto e la partecipazione attiva di cittadini, professionisti, associazioni e di chiunque ami Prata di Principato Ultra e ne voglia immaginare il domani.
L’obiettivo di PrataLab è ambizioso ma necessario: ridare voce a un patrimonio identitario che rischia di disperdersi, riportare al centro il valore della comunità e costruire insieme nuove visioni di sviluppo, capaci di contrastare i processi di abbandono e spopolamento che da anni segnano i piccoli borghi dell’entroterra.
Il laboratorio si propone come luogo di ascolto e di proposta, in cui idee, competenze ed esperienze diverse possano intrecciarsi per elaborare progetti concreti sul territorio, dalla cultura all’economia, dall’ambiente all’assetto urbano e paesaggistico.
Tra le prime iniziative in programma, per la fine di gennaio del nuovo anno, è previsto un incontro pubblico dedicato al futuro dell’agricoltura e dell’agroindustria, tema centrale per un’area che conserva un forte legame con la terra e con le sue produzioni. Un appuntamento che ha già suscitato entusiasmo, disponibilità e concreto supporto alla collaborazione, immediatamente manifestati da parte dei cittadini più coinvolti e attivi nella vita della comunità, segno di un bisogno diffuso di confronto e di partecipazione e di una volontà condivisa di rimettere al centro il futuro del paese.
PrataLab invita fin da ora tutti gli interessati a partecipare, a contribuire al dibattito e a prendere parte alle attività che verranno organizzate nei prossimi mesi, nella convinzione che il futuro di Prata di Principato Ultra possa e debba essere costruito insieme, partendo dalla consapevolezza del proprio passato e dalla forza della propria comunità.



