di Pellegrino Caruso
Coscienti di essere in un periodo di oscurantismo, tra guerre insensate ed ignorati cambiamenti climatici, pensando al sopraggiunto Natale, dobbiamo ricordare che e’ sempre dal buio che nasce poi la luce. Abbiamo la fortuna di vivere nella terra di Francesco De Sanctis, Pasquale Stanislao Mancini uomini di provincia che seppero ragionare nella storia e nel diritto di Italia e Nazione. Quando si dovette definire l’ assetto dello Stato unitario dell’ Italia nascente si penso’ ad uomini che ebbero a cuore che il Paese non fosse diviso e si cerco’ di creare un sistema di istruzione tra scuole ed università che non spaccasse il Paese. Dinanzi ad una scuola che rischia di burocratizzarsi ed una Università che pianifica ricerche finalizzate alla carriera piuttosto che aderenti a passione conoscitiva, non bisogna mai scoraggiarsi e ripartire sempre dagli studenti, proprio come seppe fare il De Sanctis, che a Napoli ebbe un insegnamento accessorio ma rivolto a studenti migliori perchè più appassionati. La nostra Irpinia per rinascere ha ancora bisogno di riscoprire l’ utopia come spazio che offre al senso del limite un nuovo punto di orizzonte. La letteratura ha senso se non si allontana dal suo ufficio di creare nuovi orizzonti. Occorre solo quello che il De Sanctis chiamava il coraggio di resistere, giorno dopo giorno alla corruzione. Il vero Natale arriva ogni volta che si crea la giusta relazione tra scienza e vita! Auguri a tutti per un rinnovato Natale!



