Si è chiuso oggi il processo sul “Premio Pratola Serra nel mondo”, che vede tra gli imputati l’ex primo cittadino di Pratola Serra Emanuele Aufiero,insieme ad altre quattro persone davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino Elena Di Bartolomeo.
Quest’ultimi sono accusati di turbativa d’asta e falso per gara i reati contestati agli imputati, in merito alla procedura relativa alla gestione e organizzazione della manifestazione “Pratola Serra nel Mondo” risalente al 2018. Gli imputati , secondo l’accusa, avrebbero agevolato una società condizionando la gara di appalto.
Inflitta una pena di un anno e sei mesi di reclusione per l’ex segretaria comunale Myriam Feleppa, mentre per l’ex sindaco Emanuele Aufiero un anno e una multa da 516 euro. Entrambi sono stati interdetti per la durata di un anno dai rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. Ora gli avvocati Alberico Villani e Sabrina Mautone stanno valutando di presentare il ricorso in Appello.
Ad avviso della pubblica accusa gli ex amministratori avrebbe agevolato lun’agenzia condizionando la gara di appalto. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, inoltre, il legale responsabile già nel mese di ottobre del 2018, nel contattare alcune agenzie a cui affidare l’incarico di presentazione degli artisti che avrebbero poi preso parte all’evento, rappresentava di essere l’affidatario dell’appalto “Premio Pratola Serra nel Mondo”, dunque ancor prima che la gara pubblica venisse indetta.
Assolti poiché ritenuti estranei ai fatti contestati Simona Silano, Antonello Pesa e Mattei Remo, difesi dagli avvocati Enrico Matarazzo e Natalia Carina De Maio. Le motivazioni della sentenza saranno depositata entro sessanta giorni.