La figura di Giovanni Palatucci, eroe irpino della Shoà, morto il 10 febbraio del 1945 nel campo di sterminio di Dachau, sarà ricordata giovedì prossimo in una manifestazione organizzata dalla Questura di Avellino, presso la sala conferenze “Antonio Manganelli”. Nel corso della mattinata, in cui verrà celebrato l’anniversario della morte del dirigente di Polizia che, da reggente della questura di Fiume, salvò un gran numero di ebrei dalla deportazione nei campi di sterminio, fino ad essere arrestato dalle SS naziste e condotto nel famigerato lager tedesco; le alunne della III H del Liceo “Virgilio”, accompagnate dalla dirigente scolastica Lucia Forino e dalla docente Cinzia Argenziano, porteranno il loro contributo alla memoria del nostro grande conterraneo. Le alunne si cimenteranno in un’intervista impossibile a Giovanna Palatucci, la ragazza chiamata ad interpretare il “Giusto tra le Nazioni”, oltre che Medaglia d’Oro al Merito Civile e “Servo di Dio” per la Chiesa cattolica, che indosserà una divisa storica messa a disposizione dalla Polizia di Stato.
Il poliziotto montellese, che incarna il ruolo contrastato di rappresentante delle istituzioni in lotta per arginare il male procurato dalle stesse istituzioni da lui rappresentate, è stato riammesso nel museo Yad Vashem dopo che si era aperta l’analisi di una nuova documentazione emersa dalla ricerca del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di New York.
La cerimonia in memoria di Palatucci sarà, inoltre, l’occasione per diffondere, contestualmente, un messaggio di solidarietà alla cittadinanza, attraverso una giornata di formazione diretta alla donazione di sangue, che si terrà presso gli uffici della Questura, con la presenza di un’autoemoteca, messa a disposizione della sezione avellinese dell’ADNPS, che riunisce i donatori locali della Polizia di Stato.