“Per tutte le donne, non abbiate paura, fate sentire la vostra voce, denunciate”. Lo grida Big Mama al termine dell’esibizione, nella penultima serata, quella dei duetti, una delle più attese, condotta da Amedeus e Lorella Cuccarini. Con un corpetto da donna bionica, truccatissima e biondissima, Marianna Mammone si conferma forza della natura, con lei sul palco tre donne belle e brave, capaci di essere forti e sensuali in “Lady Marmalade” di Labelle, con gli stivaloni neri e guepiere, pronte a mettere il palco a ferro e fuoco. Sono La Nina, Sissi e Gaia, intense come BigMama, stessa grinta e determinazione, più audaci delle Spice Girls, con quel ritornello che fece scandalo allora e che richiama la volontà dell’artista irpina di essere al di là delle convenzioni sociali. Il quartetto al femminile rilegge la canzone, adattandola ad un tempo in cui la violenza sulle donne continua ad essere un’emergenza “Ridatece a libertà, teneteve e rose. Non vulimme più campa’ inta a paura” canta La Nina in napoletano, “Sono la voce dei diversi. Sono una donna che spacca. Fa strano? Fa strano?” chiede Big Mama. Il risultato è una perfetta fusione di voci, e di coreografie che raccontano il girl power e la libertà di essere donne a 360 gradi, a partire dall’orgoglio del proprio corpo. Poi la corsa a prendere una borsetta tra gli spettatori per il Fanta Sanremo. E’, poi, il direttore d’orchestra, Alberto Cipolla a mostrare a favore di telecamere il dorso della mano sulla quale compariva la scritta “Fuck patriarcato”. Ad aggiudicarsi la serata dei duetti è Geolier con Luchè, Gue e Gigi D’Alessio – e qualche fischio risuona all’Ariston – anche se avrebbero tutti scommesso su Angelina e il suo omaggio a papà Pino Mango ma Big Mama ha già vinto il suo festival
Quotidiano dell’Irpinia, a diffusione regionale. Reg. Trib. di Avellino n.7/12 del 10/9/2012. Iscritto nel Registro Operatori di Comunicazione al n.7671
Corriere srl – Via Annarumma 39/A 83100 Avellino – Cap.Soc. 20.000 € – REA 187346 – PI/CF – Dir. resp. Gianni Festa in attesa dell’autorizzazione del tribunale. Reg. naz. stampa 10218/99