Noi Moderati, domani e domenica, sarà nelle piazze per la campagna di tesseramento. In tutti e 5 capoluoghi di provincia ci saranno gazebo dove esponenti politici di Noi Moderati, partito fondato da Maurizio Lupi, si confronteranno con i cittadini per illustrare le linee guida del partito e raccogliere le adesioni dei sostenitori.
Appuntamento a Napoli, in via Scarlatti (quartiere Vomero) dalle ore 16.30 alle 19 dove sara’ presente la deputata Mara Carfagna, insieme al coordinatore regionale in Campania di Noi Moderati Gigi Casciello e il coordinatore della provincia di Napoli Riccardo Guarino. Sabato 22 febbraio i gazebo anche a Salerno e Caserta. Domenica 23 febbraio, invece, appuntamento ad Avellino (orario 10-13) al corso Vittorio Emanuele, altezza Piazza Agnes, con la presenza del parlamentare Pino Bicchielli; a Benevento in piazza Risorgimento.
Casciello, che cosa vi aspettate dalla campagna di tesseramento?
“Il tesseramento è un momento importante nella vita di un partito, ma l’iniziativa di domani e domenica non serve solo a raccogliere le iscrizioni, non è una vecchia ritualità, ma vuole essere soprattutto un momento di incontro con i cittadini, una occasione di confronto. Del resto, il tesseramento si può fare anche on line ma noi ci teniamo a guardare negli occhi le persone, a parlare direttamente con loro. Siamo infatti consapevoli della disaffezione dei cittadini nei confronti della politica, in particolare in una regione come la Campania, dove ai bisogni primari come il diritto alla tutela alla salute, si risponde con l’assoluta inefficienza organizzativa per l’incapacità di chi da dieci anni governa la Regione Campania: vediamo che cosa non solo nella sanità, m anche nei trasporti e nella pianificazione delle risorse”.
De Luca ha fallito su tutto?
“Non solo, ormai parla solo di terzo mandato. Non può essere credibile, ha una visione personalistica della politica”.
Noi moderati che cosa propone?
“Un ritorno alla politica vera, creando una alternativa credibile che possa offrire alla Campania un governo capace, efficiente, che risponda alle vere istanze ed esigenze dei cittadini e dei territori. Vogliamo una nuova classe dirigente e puntiamo tutto sull’ascolto delle persone. Entro marzo organizzeremo una grande iniziativa a cui inviteremo esponenti del mondo produttivo, associazioni, rappresentanti degli ordini professionali, cittadini: da quello che ci chiederanno verrà fuori la nostra proposta politica per la Campania. Vogliamo avere una visione chiara e reale e un programma concreto”.
Siete un piccolo partito, appena nato e le regionali sono vicine…
“Saremo determinanti, nel nostro piccolo, proprio perché a monte della nostra proposta politica c’è una grande capacità di ascolto. Vogliamo essere un punto di riferimento per chi crede ancora nella politica e pensa che sia una cosa seria. Siamo veri moderati, un partito liberale e cattolico, che mette al primo posto i valori come la famiglia e i diritti. Crediamo che di questo ci sia bisogno”.
Il centrodestra è in ritardo nella scelta del candidato governatore alla Regione?
“Assolutamente no. Noi siamo dell’idea che non si possa partire dai nomi ma da un programma condiviso e partecipato. Dobbiamo però prima comprendere che cosa ci chiede la gente, elaborare una serie di proposte per il territorio, e solo a quel punto potremo parlare di nomi: uno dei nostri obiettivi è proprio questo: catapultare la logica della cooptazione dei candidati che allontana i cittadini dalla politica”.