Un sindaco donna per Monteforte. E’ la sfida che lancia la lista “Noi per Monteforte” con Giulia Valentino candidata alla carica di primo cittadino. Al suo fianco ci sono i candidati Antonio Nazzaro, Gianvito Della Bella detto “Geni”, Angelo Damiano, Salvatore D’Amore, Mario Montuori, Guido Vinciguerra, Mirko Marano, Giuseppe Martone, Matteo Ercolino, Carmine Marinelli, Natascha Cilio, Vincenza Antonia Vacca, Giuseppina Carraturo, Donatella Buglione, Sara De Vito, Annarita De Micco.
“Vogliamo riportare la politica al servizio del cittadino e dei suoi bisogni, inaugurando un’azione di ascolto e reale partecipazione alla gestione della cosa pubblica”. E’ l’idea che guida “Noi per Monteforte”.
“Nessuna promessa vaga, nessuna opera fantasiosa. Il vero sogno per noi sarà realizzare cose semplici ma importanti per la vita quotidiana di tutti, nell’ottica di potenziare i servizi al cittadino e vivacizzare il paese. La nostra ambizione è far diventare Monteforte una comunità coesa e solidale, capace di offrire una migliore vivibilità alle famiglie e un futuro ai nostri ragazzi”.
La squadra, che affianca Giulia Valentino, è composta da giovani professionisti con competenze nei più svariati settori. Volti nuovi che, per la stragrande maggioranza, si affacciano per la prima volta all’attività amministrativa. Il loro entusiasmo e le loro competenze saranno alla base di un progetto del tutto innovativo che punta all’elezione, per la prima volta nella storia di Monteforte, di una donna alla carica di primo cittadino.
La candidata a sindaco convoglia l’esperienza necessaria per amministrare la comunità montefortese, forte dell’esperienza, di otto anni, come Assessora alle Politiche Sociali.
“In questo momento, più che mai, Monteforte ha bisogno di idee fresche, di fare squadra pensando al bene di tutti, di trasparenza e di dinamicità.

Abbiamo intenzione di potenziare il lavoro degli uffici proiettato ai bandi europei, nazionali e regionali per intercettare finanziamenti e fondi utili ai nostri progetti. Così come di completare la messa in sicurezza del territorio, sotto l’aspetto idrogeologico, avviando anche un monitoraggio puntuale di fiumi, canali e valloni. Vogliamo creare una serie di servizi attivi sul territorio come doposcuola e babysitting, ma anche corsi di cittadinanza digitale per insegnare ad attivare e utilizzare spid, firma elettronica e tutti quegli strumenti che ormai in questi anni sono diventati di uso comune e quotidiano. Inoltre, apriremo un canale diretto con i cittadini per segnalazioni, eventi ed emergenze. Spazio ad un riassetto della mobilità e a un nuovo piano parcheggi”. Massima attenzione anche alla valorizzazione del territorio sotto l’aspetto turistico, “con la valorizzazione del centro storico, dei sentieri naturalistici e delle piste ciclabili. Il tutto da mettere in vetrina in una sezione dedicata del sito internet comunale”.
Altra emergenza da affrontare sarà quella idrica. “Non si può vivere con la continua sospensione dell’erogazione dell’acqua. Potenzieremo la rete idrica Monteforte–Mercogliano con investimenti già attivati. Monteforte sarà capofila di un intervento che guarda al distacco dal Baianese e alla nuova captazione a Breccelle, così da superare definitivamente la crisi ormai non solo più estiva. Nel nostro programma, aperto ai suggerimenti della popolazione, ci sono ancora tantissime iniziative e progetti fattibili. Cose concrete come il potenziamento degli impianti di videosorveglianza e di illuminazione. Siamo pronti a confrontarci con i nostri concittadini per i quali abbiamo deciso di impegnare buona parte del nostro tempo. La nostra bussola sarà l’amore per il nostro paese. Noi ci mettiamo in gioco. Noi per Monteforte”.
“C’è poi un sogno nel sogno che mi accompagna in questa avventura – spiega Valentino – l’emozione di poter diventare la prima donna sindaco della nostra Monteforte. Un traguardo che porta con sé un significato profondo: non solo una svolta politica, ma un segnale di fiducia nel cambiamento, un’apertura verso un nuovo modo di amministrare e uno sguardo diverso sulle tante questioni che ci aspettano.
Essere donna, per me, significa anche questo: guardare le persone negli occhi per comprendere e accogliere, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete con competenza e determinazione”.



